Call To Action
Avviso pubblico per la selezione di interventi in equity e/o quasi equity nel settore dell’Agritech, delle tecnologie di evoluzione assistita e della nutrizione
FAQ
Possono presentare la candidatura Start up (anche Innovative, di cui all’art. 25 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179 e successive modificazioni), Piccole Medie Imprese (anche Innovative di cui all’art. 4 del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 3 e successive modificazioni), Spin off universitari, con sede operativa in Italia o che dichiarino formalmente di impegnarsi ad aprine una in caso di valutazione positiva della loro domanda, e che si impegnino formalmente ad utilizzare le risorse per iniziative/progetti sul territorio italiano.
La “start-up innovativa” è una tipologia di impresa che risponde ai requisiti indicati dall’articolo 25 e seguenti del D.L. 179/2012. Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link: https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up-innovative.
Introdotte nel 2015 con l’art. 4 del D.L. 3/2015, le PMI innovative rappresentano un importante nucleo di imprese che contribuiscono allo sviluppo innovativo del Paese. Queste, costituiscono il secondo stadio evolutivo delle start-up innovative. Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link: https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/piccole-e-medie-imprese/pmi-innovative
Si, risultante dalla visura camerale. In caso non l’abbia, dovrà presentare una Dichiarazione di impegno ad aprirla, in caso di valutazione positiva della Domanda. Tale Dichiarazione di impegno dovrà essere inclusa nella documentazione da inviare, come indicato nella sezione 6 dell’Avviso Pubblico.
No, il soggetto che si candida non può avere già ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione, e inoltre non può avere già presentato una proposta progettuale alla Fondazione attraverso canali diversi dal presente Avviso Pubblico.
Ogni intervento sarà valutato singolarmente e si farà riferimento al DL 28.12.2020 “Modalità di attuazione degli incentivi fiscali in regime de minimis all’investimento in start-up innovative e in PMI innovative”. (GU Serie Generale n.38 del 15-02-2021)
Questa possibilità è ammissibile e verrà valutata sulla base degli accordi che verranno stipulati con i soggetti che verranno ritenuti idonei per accedere alla Fase C.
Si intende la misura in cui il progetto contribuisce a generare innovazione, incidere su sviluppo economico, occupazione, utilità sociale, nonché al raggiungimento degli obiettivi strategici e scopi della Fondazione, in particolare a valorizzare la ricerca tecnologica, incentivare l’attrazione di capitale umano, sviluppare o creare filiere produttive.
Come riportato nella sezione 3, nell’ambito di questa Manifestazione di Interesse la Fondazione Enea Tech e Biomedical può intervenire attraverso investimenti in equity e quasi equity. Non sono previste altre modalità di intervento.
L’apporto di capitale per ciascun progetto selezionato a procedere da parte della Fondazione deve essere compreso tra 500.000 euro e 5.000.000 di euro.
Le risorse messe a disposizione per gli interventi relativi al presente Avviso sono complessivamente pari a 40 milioni di euro.
No, non è possibile modificare o integrare la domanda già presentata fatte salve le integrazioni richieste dalla Fondazione Enea Tech e Biomedical.
No, è permesso l’invio di una sola domanda di candidatura per soggetto proponente.
La domanda di candidatura comprende l’elenco di documenti riportati nella sezione 6 dell’Avviso Pubblico, e deve essere inviata, completa in ogni sua parte, unicamente tramite PEC all’indirizzo: FondazioneETB.manifestazioneagritech@PEC.it. È possibile richiedere informazioni e chiarimenti come indicato nella sezione 11 inviando una mail all’indirizzo info.avvisoagritech@eneatechbiomedical.it.
No, le domande inviate da account di posta non certificata non verranno prese in considerazione.
Come riportato nella sezione 9 dell’Avviso Pubblico: si richiede di inviare tutta la documentazione in formato pdf e sottoscritta digitalmente in una cartella compressa.zip, la cui dimensione non deve eccedere 30 Mb.
La PEC prescelta per l’invio della domanda deve consentire di comunicare anche con soggetti persone fisiche. Inoltre, la PEC deve essere un indirizzo aziendale.
La PEC utilizzata per la candidatura sarà il canale ufficiale di interlocuzione fra i soggetti manifestanti e la Fondazione Enea Tech e Biomedical.
Si è possibile. In questo caso si richiede di inserire nel Business Plan un Abstract o un Executive Summary in lingua italiana.